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LA SCUOLA IN MARE CHE AIUTA I RAGAZZI

Un viaggio in mare per aiutare i ragazzi: 100 giorni di navigazione nel Mar Tirreno con otto adolescenti Sabato 15 aprile il ritrovo a San Vincenzo, in provincia di Livorno

Alla partenza del 16 aprile un incontro con l’associazione Libera

L’esperienza del viaggio in mare e la barca a vela come palestra ideale per conoscersi e sviluppare percorsi di consapevolezza. In una parola, crescere.

Partirà il 15 aprile da San Vincenzo, in provincia di Livorno, il modulo primaverile di “A Scuola per Mare”, progetto nazionale selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. I protagonisti sono ragazze/i che si trovano in condizione di fragilità; si tratta di adolescenti che incontrano difficoltà a completare il loro percorso formativo, spesso sono giovani segnalati dai Centri per la Giustizia Minorile. Il gruppo che si ritroverà a San Vincenzo è composto da 8 ragazzi provenienti da sei regioni (Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania, Sicilia e Friuli Venezia Giulia). Il viaggio che li attende durerà 100 giorni e si svilupperà nel Mare Tirreno sino all’arrivo, ancora a San Vincenzo, il 20 luglio.

Tra le esperienze più significative che verranno offerte ai ragazzi nel periodo della navigazione i corsi di sub e di vela sulle derive; la partecipazione al Progetto Back to Life promosso in collaborazione con l’Acquario di Genova contro l’abbandono della plastica in mare; la visita ai luoghi simbolo della lotta alla criminalità organizzata in virtù della collaborazione con Fondazione Giuseppe Fava e le associazioni Libera e Addio Pizzo; la settimana di navigazione integrata con i ragazzi ipovedenti de Il Chiossone di Genova e le nozioni di primo soccorso.

Nella giornata di domenica 16 aprile, a San Vincenzo, il gruppo parteciperà a un incontro di educazione alla legalità organizzato dal locale presidio dell’associazione Libera e al termine a un pranzo offerto dai soci Coop. All’iniziativa sarà presente Cecilia Galligani, assessore al Commercio e Turismo del Comune di San Vincenzo.

Il progetto è promosso dall’APS I Tetragonauti in collaborazione con diversi partner nelle varie regioni: Impresa sociale Il Carro a Monza, APS Un Ponte Nel Vento a Ischia, Associazione Centro Koros a Catania, Cooperativa sociale Arcobaleno a Frascati e Associazione Giovani per il Sociale a Porto Torres.

«Ci occupiamo di ragazzi che spesso vengono allontanati dalla scuola e dagli altri ambiti di socialità, con esperienze “devianti” e con poche prospettive per il futuro – dice Gabriele Gaudenzi, responsabile del progetto – noi gli facciamo riscoprire il senso della vita comunitaria e il piacere di imparare attraverso qualcosa di diverso, qualcosa di pratico. Cerchiamo soprattutto di far capire loro che il sapere e la conoscenza possono cambiare il futuro, altrimenti saranno sempre destinati a rimanere ultimi tra gli ultimi». 

«La nostra è una vera e propria Comunità Educativa Navigante – continua Gabriele Gaudenzi – in collaborazione con tante realtà dei diversi territori offriamo ai ragazzi esperienze formative e in alcuni casi professionalizzanti, offriamo esperienze che aprano strade possibili per il loro futuro. Sperimentiamo da diversi anni l’educazione per mare e i risultati ottenuti ci confortano; è una grande soddisfazione avvertire un crescente interesse nei confronti del nostro progetto tanto è vero che negli ultimi anni il numero di ragazzi segnalati dai Servizi sociali dei Comuni e dai Centri di giustizia minorili hanno superato i posti disponibili».

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